Perché dotarsi di una buona lucidatrice per pavimenti? L’importanza di questo elettrodomestico, che non dovrebbe mai mancare in casa, è spesso e a torto sottovalutata. Eppure non c’è altro modo di avere sempre un pavimento lucido e pulito. Le migliori non affaticano perché sono veloci e leggere da manovrare e in poco tempo raggiungono l’obiettivo di superfici linde e brillanti. Per ottenere risultati professionali non ci si deve limitare al design del modello, ma puntare soprattutto alla sostanza e a quale tipo di pavimento occorre lucidare, perché il mercato propone una lucidatrice per ogni superficie, dalla ceramica al parquet.
Nel caso dei modelli multiuso di lucidatrici semiprofessionali o professionali si può ovviare all’acquisto di più macchinari grazie a un set di spazzole intercambiabili che vanno alternate, di volta in volta, per poter raggiungere il risultato più ottimale e mirato. Il funzionamento è lo stesso e consiste nel passare la cera liquida per poi attendere che si asciughi e proseguire con il trattamento di lucidatura e rifinitura. Le spazzole rappresentano la componente clou che fa la differenza in una lucidatrice per pavimenti. Di forma rotonda, se ne trovano di diverse dimensioni sul mercato. Funzionano ruotando in modo vorticoso fino a scaldare la cera rendendola brillante. Quando si acquista una lucidatrice per pavimenti bisogna individuare quella più adatta per tipo di pavimento e anche le modalità di manutenzione, privilegiando i modelli che non richiedono particolare cura nel tempo.
Limitandoci alle lucidatrici per pavimento in marmo e parquet, vediamo quali sono le migliori proposte di mercato. Premesso che le lucidatrici sono macchine dal funzionamento molto semplice, simile al modo di manovrare un aspirapolvere, bisogna riconoscere agli ultimi modelli un miglioramento anche nel modo di gestirle e spostarle grazie alle comode rotelle che non affaticano il governo della macchina e il suo spostamento in tutte le stanze di casa. Ma come ottenere una lucidatura impeccabile? Il segreto risiede nell’uso di spazzole diverse, ognuna per una fase dell’operazione. In particolare, le spazzole più dure andranno utilizzate per stendere la cera, dopodiché si passerà al successivo step che consiste nel ripassare le superfici appena trattate con un altro tipo di spazzole lucidanti.